Vento discendente, a raffiche, anche molto forte, che spira da una zona ad alta quota (montagna) verso zone a quote inferiori.
In questo processo, l'aria si muove da zone a pressione inferiore (la pressione scende con la quota) verso zone a pressione superiore, subendo quindi una compressione che comporta un suo riscaldamento.
Se si tratta di una massa di aria contenente nubi con precipitazioni, dapprima le precipitazioni si indeboliscono fino a cessare e poi le nubi si dissipano.
Ad una foto satellitare le zone probabilmente soggette a foehn si individuano dall'ammassarsi di nubi sul versanete sopravvento del sistema montuoso e dalla ampie ed improvvise schiarite nel versante sottovento
Il fronte (o sistema frontale) è la superficie di discontinuità tra due masse di aria dalle caratteristiche termiche ed igrometriche nettamente diverse. tale superficie è inclinata rispetto all'orizzontale; la sua traccia al suolo è rappresentata, nelle cartine meteorologiche, da una linea accompagnata da triangoli o semicerchi pieni disposti dal lato verso cui il fronte si muove.
Esistono sostanzialmente tre tipi di fronti:
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quello freddo, in cui aria più fredda si muove verso aria più calda (identificato dai triangolini pieni),
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quello caldo, in cui aria più calda si muove verso aria più fredda (identificato dai semicerchi pieni) e
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quello occluso in cui l'aria fredda, che si muove più velocemente di quella calda che la precede, occupa ormai tutto lo spazio a disposizione relegando l'aria calda alle quote più alte.
Un altro tipo di fronte, che si sviluppa quando due masse d'aria diverse (una calda e una fredda) scorrono reciprocamente, viene detto fronte stazionario. Esso nelle carte meteorologiche viene indicato con i triangoli blu disposti nel verso opposto dei semicerchi rossi.
Vedi qui una tabella con tutti i simboli dei fronti.
Si riporta di seguito una mappa meteorologica a colori e una in bianco e nero (in cui bisogna solo interpretare i simboli).

Figura 1. Carta barica al suolo con isobare e fronti (Fonte MetOffice)

Figura 2. Carta barica dei fronti al suolo e delle principali stazioni a terra. (Fonte Wetterzentrale.de)