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Stazione Meteorologica di Fisica dell'Atmosfera
Dipartimento di Fisica - Università degli Studi di Torino
Via Pietro Giuria, 1 - Torino
( Lat: 45°03′07,15″ Nord , Long: 007°40′53,30″ Est , Alt: 254 m s.l.m. )
Stazione Meteorologica di Fisica dell'Atmosfera
Dipartimento di Fisica
Università di Torino
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previsioni meteorologiche per il Piemonte

(le previsioni vengono emesse solo in giorni feriali)

previsore: Claudio Cassardo
ultima modifica: venerdì 02/06/2023 - ore 11
martedì 6 giugno 2023
attendibilità
media media
cielo: Molto nuvoloso o coperto; nel pomeriggio, schiarite sui settori orientali.
zero termico: In lieve e graduale aumento, dai 3200-3400 m mattutini ai 3300-3500 m serali.
precipitazioni: Rovesci e temporali sparsi già di prima mattina, su prealpi e rilievi pianura settentrionali e occidentali, e zone di pianura adiacenti. Dalla mattinata, nuova formazione di celle con rovesci e/o temporali dapprima sparsi e poi diffusi, che interesseranno prevalentemente i rilievi e le pianure strettamente adiacenti, mentre saranno sostanzialmente assenti o al più isolati nel resto delle zone pianeggianti e collinari. Attenuazione in serata, ma con qualche nucleo ancora attivo tra prealpi e zone di pianura più adiacenti.
Cumulate giornaliere massime generalmente sui 10-20 mm.
venti: A 3000 m: deboli tra nordoccidentali e variabili ad ovest, e settentrionali ad est.
In pianura e bassa collina: deboli/moderati a regime di brezza. Locali rinforzi nei pressi delle celle temporalesche.
temperature: In pianura e bassa collina: minime stazionarie, tra 12 e 16 °C; massime in forte aumento, tra 23 e 27 °C.
A 1500 m: minime in aumento, tra 8 e 12 °C; massime in aumento, tra 15 e 19 °C.
tendenza: da mercoledì 7 giugno 2023 a lunedì 12 giugno 2023
La tendenza per la prossima settimana e il weekend successivo non lascia, al momento, intravvedere modifiche sostanziali alla tipologia di configurazione barica presente a inizio settimana, che tende quindi a rimanere praticamente bloccata, nonostante la debole rimonta anticiclonica da sud. Pertanto l'instabilità convettiva sembrerebbe poter continuare a dominare il tempo della settimana, con fenomeni sempre più frequenti sui rilievi, ma possibili anche in pianura, per sconfinamento dai rilievi oppure perché nati sul posto. Le celle saranno distribuite a macchia di leopardo, e potranno originare rovesci occasionalmente intensi, con nubifragi, locali grandinate, fulmini e downbust, come da campionario tipico della fenomenologia associata ai temporali. A livello termico, dovremmo assistere ad un lievissimo e graduale aumento delle temperature, che andranno ad attestarsi su valori lievemente superiori alle medie del periodo, ma senza eccessi.
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